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sabato, aprile 30, 2011

Teatro delle Meraviglie e il Melodramma

E' il 1813 : il sipario si chiude sul finale dell'Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini e il pubblico veneziano che assiste  all'opera e ne decreta i trionfo.  Per il giovane italiano è l'inizio  di una folgorante carriera. Magnificenza e ricchezza si dispiegano sul palcoscenico,sia per la qualità dei coristi  sia per la grandiosità delle scenografie.

sabato, aprile 16, 2011

Il melodramma nell'Ottocento.

 Durante tutto l'Ottocento si va a teatro per ascoltare  la musica,il proprio cantante preferito ma anche per farsi vedere.  La struttura del teatro  è fatta apposta per rispondere sia alle esigenze spettacolari e sia alle necessità della rappresentazione. 
Alcuni ordini sovrapposti di palchi di proprietà dell'aristocrazia o affittati da famiglie della ricca borghesia costituiscono la cornice della sala.  Ogni palco ha la propria entrata e un retropalco,dove si consumano piccoli pasti.  Il palco più " importante" è il palco reale.
 In corrispondenda del secondo o terzo ordine di palchi ci sono  i ridotti,cioè le grandi sale in cui ci si può recare per bere e nell'ultimo ordine,il loggione prende posto un pubblico più modesto. Un lussuoso foyer accoglie il pubblico elegante e introduce alla platea. In platea ci sono solo poche file di scomode panche e sedie che permettono solo a qualcuno di sedersi;mentre  la maggior parte del pubblico:soldati,servitori e artigiani,rimane in piedi.